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La matematica è come gli spinaci: 7 siti web per farsela piacere (o almeno capirci qualcosa)

In una scuola britannica, in un documento distribuito ai genitori, c’è scritto qualcosa del tipo “math is like spinach: you like it or dislike it depending on how it was served to you as a child”. L’ho trovata geniale, perché la matematica è proprio come gli spinaci. Se te li hanno serviti in modo appetitoso, li hai sempre mangiati. Altrimenti, hai passato l’infanzia a dire che non mangiavi “cose verdi”.

Sarà per questo che, in media, figli e genitori (a parte coloro che la matematica la insegnano) vanno spesso in tilt. Quando un bambino inizia la scuola primaria i primi approcci con la matematica sono, nella maggior parte dei casi, tranquilli. Insiemi, numeri, sequenze di numeri, poi addizioni e sottrazioni. Per qualcuno iniziano le prime difficoltà con le moltiplicazioni, ma non tanto per i concetti che rimangono astratti quanto per l’antipatia che lo studente prova nell’apprendimento delle tabelline. Sino a quel momento si capisce – più o meno – tutto. Finché le divisioni sono senza resti e, sostanzialmente, riguardano numeri piccoli, non ci sono tanti problemi. Quarantanove diviso sette? Chi ha studiato bene le tabelline conosce la risposta. Ma poi arrivano le divisioni a due o tre cifre e allora…si salvi chi può! Per molti, infatti, è con le divisioni che crolla la fiducia. Quella dello scolaro, nelle sue capacità di capire. Quella del genitore, nella sua capacità di aiutare.

Tutto ciò senza menzionare gli studenti della scuola secondaria: dalla disequazione al logaritmo è un attimo e chi si ferma è perduto…

Matematica: siti web per affrontare le difficoltà

Perduto? Non del tutto, almeno da quando c’è internet, che tra siti web, tutorial e video dimostrativi ci può dare una mano, ad ogni età.

Cominciamo con quelli in inglese. Top Marks è un sito britannico con dentro tantissime cose utili per la scuola. Mio figlio usa la parte dei math games, in particolare un gioco per esercitarsi con le tabelline. Si chiama Hit the button e, ovviamente, si possono scegliere vari livelli di difficoltà. I compiti che ha mio figlio sulle tabelline sono proprio di…giocare a Hit the button e annotare diligentemente sul quaderno il punteggio ottenuto e i minuti impiegati per ogni sessione di gioco. Si diverte: crede di usare un videogame ma, in realtà, sta facendo i compiti.

Sempre per esercitare la matematica e l’inglese contemporaneamente, questo sito di Oxford Owl (parte della casa editrice Oxford University Press) può aiutare a rendere lo studio delle “time tables” (le tabelline in inglese) più divertente. Contiene giochi, video e schede di attività per rendere lo studio meno mnemonico e tedioso: basta farsi un account e usare la parte dei math skills che, ovviamente, è articolata per età.

Ci sono poi una serie di modi interessanti per insegnare e ripassare le tabelline, basati non solo sulla memoria ma sul processo con cui si formano.

Passando agli studenti delle scuole superiori, l’ormai notissimo Khan Academy, di cui scrissi qui nel 2014, contiene videolezioni di materie scientifiche, dalla matematica della prima elementare agli integrali, dalla statistica alla fisica.

E’ italiano e imita Khan Academy Redooc, una piattaforma didattica per matematica, fisica e italiano sulla quale registrarsi e imparare, perché “nessuno nasce negato”.

C’è poi Math Camp un sito italiano dedicato alla matematica che raccoglie esercizi e grafici interattivi per visualizzare i concetti. I contenuti sono raggruppati per argomento (analisi, geometria, algebra, probabilità e statistica) o per anno di studio (I, II, III, IV, V).

Ma il sito italiano tra i più utilizzati dagli studenti italiani per la matematica e la fisica è Youmath. E, se si hanno ancora dubbi sui logaritmi, sui limiti o sugli integrali, per gli studenti delle superiori la piattaforma di corsi online un tempo nota come Oliproject e diventata ora WeSchool ospita tantissime lezioni.

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