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Cosa deve chiedere un genitore ad una scuola bilingue

Quando si sta cercando una scuola bilingue per i propri figli è fondamentale fare una ricerca accurata per essere sicuri della qualità e dell’efficacia del percorso di apprendimento. In questo articolo esploreremo gli aspetti chiave da prendere in considerazione e le domande da porre durante il processo di valutazione di una scuola bilingue.

Come fare:

  1. Partecipare all’Open Day: Partecipare agli eventi di presentazione delle scuole offre un’opportunità unica per conoscere da vicino l’ambiente scolastico, osservare gli studenti al lavoro e farsi un’idea del loro livello di competenza nella seconda lingua. Durante l’Open Day è possibile interagire con gli insegnanti e gli studenti per farsi un’idea più approfondita del metodo di insegnamento adottato.
  2. Partecipare ad eventi secondari: Oltre all’Open Day, molte scuole organizzano eventi successivi, come mostre di fine anno o giornate in cui la scuola è aperta al pubblico. Partecipare a questi eventi offre un’ulteriore possibilità di osservare il lavoro di bambini e ragazzi, le loro abilità linguistiche e di comprendere meglio l’ambiente e l’approccio didattico adottato dalla scuola.
  3. Parlare con il Dirigente Scolastico: Fissare un appuntamento con il Dirigente Scolastico è un passo importante per ottenere informazioni dettagliate sull’offerta didattica della scuola. Durante l’incontro si può approfondire il numero di ore dedicate all’insegnamento della seconda lingua, la qualifica degli insegnanti e perché sono state preferite determinate scelte in ambito didattico e di metodo rispetto ad altre in uso attualmente o nel passato. Inoltre, si può discutere dei laboratori e dei servizi aggiuntivi offerti dalla scuola.
  4. Parlare con famiglie e docenti: Un’altra fonte preziosa di informazioni sono le famiglie già iscritte presso la scuola bilingue e gli insegnanti della stessa.

 

  • Parlare con mamma e papà di bambini già iscritti: Interagire con i genitori degli studenti attualmente iscritti presso la scuola bilingue può fornire una prospettiva autentica sull’esperienza scolastica dei loro figli. Chiedere loro cosa apprezzano di più della scuola, come viene gestito l’insegnamento delle lingue straniere e se ritengono che i loro figli abbiano tratto beneficio dal percorso bilingue. I genitori possono condividere opinioni e testimonianze personali che aiutano a capire meglio l’ambiente scolastico e la sua efficacia nell’insegnamento delle lingue.
  • Parlare con docenti madrelingua: Interagire con gli insegnanti madrelingua può fornire informazioni preziose sul loro approccio didattico, la loro esperienza nell’insegnamento della lingua straniera e l’eterogeneità di provenienza degli insegnanti, con conseguente arricchimento di lessico, accento e vocabolario che i ragazzi potranno “assorbire” durante il percorso. Si può anche domandare come vengono strutturate le lezioni, quali risorse vengono utilizzate per arricchire l’apprendimento e come viene incoraggiata la pratica orale e scritta della lingua. Gli insegnanti madrelingua possono condividere il loro punto di vista professionale sulla scuola e dare un’idea della qualità dell’educazione linguistica offerta.
  • Esaminare cosa pensano gli altri e chi ne parla: Oltre a parlare direttamente con le famiglie e gli insegnanti, è utile esaminare opinioni e recensioni di altre persone che hanno avuto esperienze con la scuola. Ciò può includere la ricerca di recensioni online o partecipare a gruppi di discussione o forum dedicati all’educazione bilingue. Ascoltare le esperienze di altri genitori e studenti può offrire un quadro più completo della reputazione e della qualità dell’istituto. È importante considerare una varietà di prospettive e testimonianze per ottenere una visione completa della scuola bilingue in esame.

 

Cosa chiedere

Durante l’interazione con la scuola, è importante porre domande specifiche per valutare la qualità dell’istituto e la sua aderenza alle proprie aspettative. Ecco alcune domande da considerare:

  1. Metodo: Qual è il metodo di insegnamento adottato dalla scuola? Come viene integrato l’apprendimento della seconda lingua in tutte le materie? Quali strategie vengono utilizzate per sviluppare le competenze linguistiche?
  2. Perché quel metodo: Perché la scuola ha scelto questo metodo di insegnamento? Quali sono i benefici e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere attraverso questa metodologia?
  3. Perché si ritiene sia efficace: Quali sono le evidenze o gli esempi concreti che dimostrano l’efficacia del metodo di insegnamento utilizzato? La scuola può fornire dati o testimonianze di successo da parte degli studenti?
  4. Orari e rette: Quali sono gli orari delle lezioni? Ci sono opzioni per lezioni aggiuntive o attività extracurriculari in lingua straniera? Quali sono le tariffe scolastiche e quali sono i servizi inclusi nel costo?
  5. Laboratori: La scuola offre laboratori specifici per migliorare le competenze linguistiche degli studenti? Quali sono i tipi di laboratori disponibili e come vengono strutturati?
  6. Servizi aggiuntivi: La scuola offre servizi aggiuntivi, come scuolabus, attività post-scolastiche o programmi di scambio culturale? Come si integrano questi servizi nel percorso di apprendimento bilingue?
  7. Insegnanti madrelingua: La scuola impiega insegnanti madrelingua per l’insegnamento della seconda lingua? Quali sono le qualifiche e l’esperienza dei docenti madrelingua?
  8. Presenza di una secondaria di 1° grado: La scuola offre anche un percorso bilingue nella scuola secondaria di primo grado? Quali sono le opportunità di continuità dell’apprendimento bilingue per gli studenti più grandi?

 

La scuola St. Philip School di Roma:

Un esempio di scuola bilingue che merita considerazione per gli sforzi che profonde sul territorio di Roma è la St. Philip School, istituto romano con un’esperienza di circa 10 anni. La scuola offre 3 ordini di studio, l’infanzia, la primaria e la secondaria di 1° grado.

È possibile conoscere meglio l’istituto in tre modi.

  1. Durante l’Open Day annuale, solitamente verso la fine di novembre o i primi di dicembre
  2. Tramite un tour privato della scuola, prenotabile direttamente da qui.
  3. Assistendo alla mostra di fine anno

Quest’anno l’evento “St. Philip Scuola Aperta” si terrà sabato 27 maggio. Durante questa giornata, la scuola aprirà le sue porte per una mostra d’arte, in cui saranno esposti i lavori dei bambini. Sarà possibile visitare l’intero istituto, comprese le aule e i laboratori, e conoscere il corpo docente per discutere del metodo d’insegnamento adottato.

Partecipando a questo evento, i genitori avranno l’opportunità di conoscere la scuola da vicino, interagire con il personale didattico-amministrativo e porre domande specifiche sulle metodologie e gli obiettivi educativi della St. Philip School. La visita consentirà di familiarizzare con gli spazi scolastici, ottenere informazioni dettagliate e ricevere brochure informative utili per prendere una decisione informata sull’iscrizione del proprio figlio.

La St. Philip School si distingue per il suo approccio didattico basato sul concetto di “saper fare”, l’utilizzo di insegnanti madrelingua qualificati e laboratori specifici per potenziare le competenze linguistiche degli studenti.

L’evento “St. Philip Scuola Aperta” rappresenta un’ottima occasione per esplorare questo istituto e valutarne l’idoneità per il proprio figlio.

 

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