Il cognitive bias o vizio cognitivo è un giudizio non necessariamente corrispondenre all’evidenza e sviluppato sulla base delle interpretazioni in possesso della persona o sulle sue precedenti esperienze.
L’origine del termine “Bias Cognitivo” si può far risalire alle ricerche degli psicologi israeliano-americani Amos Tversky e Daniel Kahneman dei primi anni ’70, pubblicate nel 1974 con il titolo “Judgment under Uncertainty: Heuristics and Biases“.
Gli studi dei due autori sono stati fondamentali anche nel campo dell’economia comportamentale, nell’analisi del modo in cui gli esseri umani prendono decisioni in contesti dominati dall’incertezza e con limitate risorse individuali (tempo, informazioni, capacità cognitive, ecc).
A Kahneman (Tversky era nel frattempo deceduto) è stato assegnato, nel 2002, il premio Nobel per l’Economia