consigli e risorse per essere cosmopoliti

Un mini-sabbatico a New York con bambini, perchè no?

Organizzare un mini – sabbatico con bambini: un’idea bellissima anche se complessa da organizzare. Ne avevo scritto in passato e ora, proprio a questo proposito, mi ha scritto Irene chiedendomi consigli.

Ecco la sua mail:

Ciao Elisabetta, ho una domanda molto pratica: vorrei portare l’anno prossimo mio figlio a New York per un periodo 3-6 mesi prima dell’inizio della scuola elementare per fargli respirare un altro mondo e un’altra cultura nel quotidiano e non solo per  un breve periodo di vacanza. Come faccio pero’ a scegliere una scuola che abbia un corso di qualche mese per lui? Ho letto un tuo articolo su un altro sito dove parlavi di queste scuole ma senza nominarne nessuna… Mi piacerebbe avere un parere specifico. Grazie, Irene

Ciao Irene, non ci sarà mai una scuola che “abbia un corso di qualche mese per lui”. I casi sono due: o vai a New York durante le vacanze estive dei ragazzini americani e, in quel caso, lo iscrivi ad un summer camp in città o fuori città (sui summer camp a New York scriverò presto un ‘post’) oppure, se pensi di trasferirti durante l’anno scolastico, lo iscrivi ad una scuola locale anche se non sei residente.

Io ho passato varie estati a New York con le figlie a partire da quando avevano, rispettivamente, 4 e 6 anni e ho fatto fare loro dei summer camp non residenziali. A scuola non le ho però mai iscritte, dal momento che stavamo a luglio o ad agosto. Quando ero bambina e poi ragazzina ho fatto però vari periodi di scuola all’estero negli Stati Uniti, ma non a New York.

Onestamente non so come funzioni l’iscrizione ad una scuola pubblica americana per i non residenti, Però so come si trovano le scuole.  Ci sono vari siti che spiegano il sistema scolastico newyorchese. Uno è Inside Schools, l’altro è Great Schools. Questo secondo sito in particolare è una specie di database delle scuole americane. Potresti identificare delle scuole e scrivere loro per chiedere informazioni.

Quello che ti consiglio è di cominciare ad organizzarti almeno 6 mesi prima e prendere accordi con il camp o con la scuola, anche in funzione di decidere in che quartiere andare a stare.

Queste sono le informazioni che mi vengono in mente ora. Riscrivimi commentando questo ‘post’ con ulteriori informazioni.

E ovviamente, se qualcuno può dare consigli ad Irene, è il benvenuto.

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Comments

  1. Elisabetta grazie mille, attendero’ il post sui summer camp, anche perchè mi sembra l’idea più pratica. Magari iniziando il soggiorno (se di soli 3 mesi) a maggio in modo che si possa vivere la città ancora piena dei suoi abitanti abituali e poi dopo un primo periodo di ambientamento frequentare un summer camp (anche fuori città). Grazie ancora!

  2. Io da ragazzina facevo circa 2 mesi si scuola negli States quasi tutti gli anni. Dato che la scuola italiana finiva prima ed iniziava molto dopo di quella amerciana andavo in una scuola privata cattolica che frequentava mio cugino ( io sono cittadina americana). Ne ho dei ricordi bellissimi. Per il resto del tempo frequentavo un summer camp. Che bei ricordi.

    Scusa Irene posso chiederti a che livello di inglese è tuo figlio? Questa estate volevo portare mia figlia di 10 anni a Londra o Malta e sono indecisa tra un summer camp ( ma temo che il suo inglese non sia ancora a livello così buono) oppure un corso di inglese. Avete suggerimenti?

    1. Ciao Raffaella, mah sai parlare di livello di inglese per mio figlio è persino troppo… Lui risponde a delle frasi in inglese in italiano, per un rifiuto della lingua per cui devo ringraziare mia madre (italiana che si è fissata di parlare al nipote in inglese con il risultato di una chiusura totale del bambino). Quello che mi piace idealmente nel progetto di qualche mese negli states è proprio il poterlo riavvicinare alla lingua inglese e fargli viviere una città completamente diversa dalla sua.
      In quanto a tua figlia direi che dipende da lei, io a 10 anni sono stata al Cape Cod Sea Camp, il mio inglese scolastico era più che adeguato ed è notevolmente migliorato senza lezioni di lingua ma con la pratica di sport e vita quotidiana, per contro pero’ non ho apprezzato per niente l’essere catapultata per un mese fuori casa… credo che sia proprio questione di carattere, io ad esempio avrei apprezzato di più negli anni del liceo…

    2. Raffaela, non avevo risposto a questo. Anche io ho frequentato ‘pezzi’ di scuola americana (in California) da bambina e da adolescente e per di più tutti in scuole pubbliche…sono state esperienze bellissime!

  3. Che bella idea Irene…ti invidio un po’. Io, lavorando full-time, non ho avuto la possibilità di andar via qualche mese anche se ci avevo pensato. Quello che pero’ mi sento di consigliarti è di fare inserimento piano piano vista l’attuale avversità all’inglese di tuo figlio, fare in modo che sia lui in qualche modo a richiederti di interagire con altri bambini una volta la’. Per questo, e per il fatto che non e’ ancora fluente, potresti cercare qualche playground o altro a ore per inizio in modo che si abitui per evitare rottura totale. Come dici tu ogni bambino e’ diverso, anche io ho fatto il mio primo summer camp all’estero all’età di 8 anni…sola per 2 mesi…e l’anno dopo sono stata io a chiederlo…mia figlia non e’ cosi…e neanche io sono cosi nel ruolo di mamma…troppo apprensiva.

  4. Cara Elisabetta, la prossima estate vorrei andare in vacanza con mia figlia di 5 anni a Londra e inserirla in un summer camp locale…Dato che è piccola e anche lei non ama molto la lingua inglese, vorrei che fosse improntato sul gioco. Sai darmi qualche indicazione? Pensavamo di affittare un appartamento vicino ad un parco così potrebbe essere un’esperienza abbastanza “soft” e piacevole per lei. Grazie Lavinia

    1. Che bella idea Lavinia. Io pensavo a qualcosa di simile solo che mia figlia ha 10anni e dunque esigenze più complicate. Nel cercare qualcosa ho trovato Maggie and Rose che forse potrebbe fare il tuo caso. È una specie di summer school ma per bambini più piccoli ed organizzano tante cose anche solo per un pomeriggio ed anche alcune con i genitori così potrebbe essere un inizio soft. Chi ci è stato si è trovato molto bene perchè è una struttura raccolta. Guarda sito e su fb. Anche io sto cercando qualcosa su Londra o Malta…..qualcuno ha suggerimenti?. Grazie

      1. Ciao Raffaela,
        vedi la mia risposta a Lavinia per gli indirizzi su Londra. Tra le due destinazioni molto meglio Londra, secondo me. Io a Malta non sono mai stata ma tutti mi dicono che fa un caldo insopportabile. Inoltre Londra ha bellissimi musei, che puoi visitare mentre tua figlia sta al summer camp, è una città cosmopolita e interessante e potresti andare a vedere quartieri sconosciuti ai turisti come quello di cui si è parlato qui https://www.educazioneglobale.com/2013/10/come-si-vive-a-londra-con-figli-piccoli/
        Un consiglio: evita South Kengsinton che è la classica meta chic da italiani in vacanza.
        Se proprio vuoi una esperienza più autoctona per tua figlia sarebbe meglio andare in un’altra città inglese…
        ciao
        Elisabetta

  5. Ciao Elisabetta, innanzitutto grazie per la risposta e complimenti per il sito. Gli indirizzi che ho trovato mi sembrano tutti interessantissimi ma per bambini in età piccola rispetto alla mia che ha 10 anni. L’idea di malta mi è venuta pensando anche di fare un po di mare, ho lavorato in Inghilterra 5 anni e di quelle estati fredde aihmè non ne ho un bel ricordo!!! Mia figlia capisce molto (è da 6 mesi che in casa le parlo solo inglese) ma temo che non sia in grado di frequentare un summer camp per inglesi, temo resti emarginata… Anche perche’ oramai ha un’età in cui non c’e’ solo il gioco ma soprattutto il parlare. Avete qualche idea o suggerimento? Forse potrei iscriverla ad una scuola per imparare inglese al mattino ed al pomeriggio qualche playground per qualche ora? HELP!!!!!

    1. La domanda è: qwuali interessi ha tua figlia? La danza? Il basket? i videogiochi? Devi partire da quelli e fare la ricerca su internet per trovare un camp dove abbia la possibilità di fare quello che vuole. Se parliamo dell’Inghilterra quelli di PGL offrono camp fino ai 17 anni e c’è anche il corso di cucina, se questa cosa piace a tua figlia, vedi qua
      http://www.pgl.co.uk/PGLWeb/individuals/holidaylist?AgeFilter=10%20-%2013
      E poi se pensi che per lei sia troppo, ci sono anche le family holiday dove puoi andare tu con lei. Insomma, la scelta c’è, se scegli il posto, magari nel sud dell’Inghilterra.
      Sulla scuola di lingua molti amici hanno mandato i figli al Marymount di Londra (appena fuori città), trovandosi bene, questo è il link
      http://www.discoverysummer.co.uk/marymount.php
      Ma io penso sempre che è meglio “vivere” una lingua che studiarla, anche a costo di passare qualche giorno senza capire granchè, esperienza che da bambina ho fatto anche io…hope this helps

  6. Grazie Elisabetta, posso sfruttarti ancora? Io ho lavorato molti anni a Londra, ma al di fuori conosco poco hai qualche zona/città del sud da consigliare? GRAZIE!!!!!!

    1. Io sono stata a Plymouth e a Torquay da ragazzina, cittadine della costa meridionale, carine e turistiche ma non me la sentirei di consigliare nulla a tanti anni di distanza…fossi in te comincerei la ricerca partendo da organizzazioni che fanno i summer camp, vedi quelli di PGL ad esempio, qui
      https://www.educazioneglobale.com/2014/01/come-trovare-un-summer-camp-a-londra/
      e guarda le location diverse da Londra.
      Evita solo le ovvie mete da italiani: Brighton, Oxford e Cambridge che a luglio ed agosto si riempiono di turisti.

  7. Ciao! Anch’io vorrei organizzare una vacanza in america a Los Angeles mandando mia figlia in un summer camp. Mia figlia ha 4 anni. Frequenta asilo internazionale, ma noi siamo entrambi italiani. La sua lingua madre è Italiano. Avete dritte da darmi? Grazie mille

  8. salve a tutti, volevo sapere se c’è la possibilità anche in uk come negli usa di frequentare magari per un mese estivo (luglio ) una scuola inglese, come faceva Raffaella che frequentava la scuola e un summer camp per il resto delle ore. Le mie figlie hanno quasi 13 anni e hanno un livello di inglese A2.
    Per Raffaella :hai visto il corso di teatro al west stage a londra ?

  9. Ciao a tutte,
    Mi intrometto un po’ tardi nella conversazione e forse propongo una questione o meglio un eta’ fin ora poco menzionata: 2 anni. Anche in vista dell inserimento il prossimo anno nella Nursery I di una scuola internazionale in lingua inglese qui in Italia, ISVE, questa primavera- inizio estate mi piacerebbe, se possibile, far frequentare per un paio di mesi al bambino un asilo in Inghilterra (possibilmente non a Londra!). Pensate sia possibile? Qualcuna ha fatto esperienze simili? Avevo pensato al sud ovest dell Inghilterra e avevo già dato un’occhiata ad strutture sia pubbliche che private. Se l esperienza risultasse positiva, potrei anche valutare di trascorrere un anno intero in Inghilterra. Il mio dubbio infatti è: la scuola internazionale riesce davvero a garantire il bilinguismo, inteso sia in termini di capacità dialettiche che di “sviluppo” celebrale, (in riferimento ai precedenti post su questo sito) nei bambini di genitori madrelingua italiani?
    Per tornare alla prima questione è completare il quadro aggiungo che il bambino non ha avuto nessun problema nell’inserimento di quest anno nel micro-nido (5 bambini), e che oltre a me, che appunto non sono madrelingua ma uso entrambi gli idiomi, ogni giorno, da un mese, abbiamo delle studentesse erasmus britanniche che giocano – e parlano- con il bambino per 3 ore. Direi che capisce entrambe le lingue, ma dice pochissime parole sia in italiano che in inglese. Personalmente non ne sono preoccupata, interagisce benissimo, si fa capire, ma semplicemente si sforza di parlare.
    Grazie.
    F

    1. Cara Federica,se per ISVE intendi la International schoo of Venice, puoi leggere il mio articoletto su questo sito, “scuola internazionale, un papa’ racconta”. Il succo e’ che il bilinguiso mi par ci sia. Disponibile anche ad essere contattato in privato, chiedi pure il mio recapito alla webmaster!

  10. Ciao Elisabetta, vorrei portare quest’ anno mio figlio a New York per un periodo 3-6 mesi ma frequenta ancora l’asilo,è una buona idea? Può imparare così piccolo? Ma andando direttamente in una scuola dove parlano tutti i bimbi in inglese come farà? Puoi darmi un consiglio? Grazie, Federica

    1. Ciao federica, quando sono piccoli imparano rapidamente ma altrettanto rapidamente dimenticano. Comunque, trovandosi in un ambiente nuovo con una nuova lingua all’inizio non sarà facile, ma le reazioni sono troppo individuali per fare delle previsioni. Piuttosto stai raccogliendo informazioni sulle scuole? Guarda che le scuole a New York sono molto competitive: quelle buone sono private e a volte testano i bambini anche a 3 anni, quelle pubbliche implicano la residenza… diverso, invece, se vai in estate e opti per i summer camps. C’è una grande offerta, per tutte le età, i gusti e le tasche, ma dove andare dipende da che tipo di soluzione residenziale adotterai.

      1. Grazie Elisabetta, sei gentilissima,purtroppo in estate non riesco ad andare e vorrei andare da fine Agosto a fine Dicembre. Ma le scuole lì sono solo inglesi o ci sono anche inglese/italiano? Mettendo in una realtà comunica esclusivamente in inglese per lui non sarà un trauma? Dove posso trovare le scuole private inglesi? Per la residenza pensavo Midtown o Upper West, mi sembra una buona soluzione per famiglia. A presto Federica

        1. Intanto non le chiamare “scuole inglesi” (Ho capito che intendi “scuole in inglese” ma sono scuole americane!).
          L’unica bilingue con l’italiano a Manhattan è la Guglielmo Marconi. Ecco il sito http://lascuoladitalia.org/ ed è l’unica che forse può avere interesse a prendere tua figlia.
          Come ti ho scritto il sistema è molto competitivo. Le scuole sono estremamente costose (sino a 50.000 dollari l’anno) e le migliori sottopongono i bambini a dei test e i genitori devono essere ‘presentati’ da qualcuno. Il sito più utile per andare con bambini a Manhattan è Mommy Poppins. Qui una lista delle nursery schools http://mommypoppins.com/family/manhattan-preschool-listings

      2. Grazie….si certo quando scrivo”Ma le scuole lì sono solo inglesi ….” intendevo scuole americane di lingua inglese…..scusa per l’equivoco. Ma tu perchè crivi:”…..ed è l’unica che forse può avere interesse a prendere tua figlia …..”le altre allora senza nemmeno che le guardo perchè non prenderanno mai? E perchè?Come mai?

        1. Ho amici che vivono a Manhattan e so che la competizione per entrare nelle scuole è molto forte, anche per i residenti. Quando dico che si fanno test a bambini di 3 anni non scherzo. Dunque ci può essere poco incentivo ad accettare un bambino che è lì di passaggio. Fuori da New York è diverso, ovviamente. Ovviamente spero di sbagliarmi, duqnue prova a contattare qualche scuola e dicci come va.

  11. Io sto facendo l’anno Sabbatico (sono professore universitario) a Berkeley e ho messo i miei bambini, 6 e16, alla scuola pubblica che qui è buona (il che negli Stati Uniti è più un’eccezione che la regola). Prima di tutto ti consiglio di informarti sulle possibilità legali: il visto per piu di 3 mesi (visto turistico dura massimo 3 mesi) è molto difficile da ottenere e anche se lo ottieni non tutti i visti danno accesso alla scuola pubblica (quella privata non so ma i costi sono folli). SE riesci a risolvere gli aspetti legali devi anche stare attenta all’eta Scolastica. Qui in California il cut off è il primo settembre : se non hai 6 anni compiuti il primo settembre non vai in kindergarten (che sarebbe da noi l’ul Anno di materna e qui il primo anno di scuola elementare dell’obbligo). In quel caso ti devi trovare una preeschool per forza privata e a cui non è detto interessi dare un posto a qualcuno che resta solo qualche mese. Sinceramente, per essermi sorbita il paper work del visto con l’appoggio dell’ufficio esteri di Berkeley, ti sconsiglio di lanciarti da sola…. fai i 3 mesi estivi e eviti tutta la burocrazia (io ci ho passato mesi).

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