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Adolescenti in casa: i motivi per esserne contenti

Vivere con adolescenti in casa è come stare sulle montagne russe. Gli adolescenti sono molto spesso irritabili, eccessivi, contraddittori, aggressivi, pigri e ansiosi. A dire il vero sono esattamente come gli adulti…solo che sono meno in grado di dissimulare ed amplificano tutto, come se vivessero perennemente con un megafono in mano.

In alcune fasi, come ho scritto in Adolescenti e neuroscienze: come capire un po’ meglio i propri figli? sono come automobili da corsa senza freni, altre volte sono chiusi ed insicuri, con ogni tanto qualche esplosione di vitalità (di norma a spese degli adulti).

“Guardi per le femmine questo è il periodo peggiore, poi a sedici, massimo diciassette anni le femmine si calmano” aveva detto la professoressa di matematica della figlia maggiore anni fa, quando constatavo la difficoltà di essere madre di una quattordicenne. Poi aveva aggiunto, a mezza bocca, un po’ ironica, “…e a sedici anni cominciano i maschi…”.

Avendo tre figli di varie età e di entrambe i sessi, ho fatto un rapido calcolo che alla fine avrò speso a contatto con i teen agers tra i 15 e i 20 anni della mia vita.

Una tale prospettiva poteva sembrarmi scoraggiante qualche anno fa, mentre ora sento aumentare in me e mio marito la saggezza (pur continuando a fare errori) e, a tratti, il divertimento (pur non cessando di arrabbiarmi).

Perché ogni tanto, signore e signori, posso testimoniare che si vede la luce​, la fine dell’altalena di umori, la fine delle barricate. Improvvisamente, tra un rapper e un trapper che non conosci, nella conversazione spunta una domanda ultronea, magari sui dazi di Trump, sugli studi universitari, su Socrate o sulla guerra fredda e scopri che i tuoi figli sono informati o confusi ma comunque curiosi.

Basta attendere con pazienza, prima o poi questo momento arriverà (chi è impaziente si legga Come dialogare con i figli adolescenti).

Quel che è più importante è che al lento e faticoso maturare dei figli corrisponde anche una (più sotterranea, ma non meno importante!), maturazione dei genitori.

Quando si intravede la fine delle superiori e la scelta degli studi universitari, anche i padri più disimpegnati, improvvisamente, s’interessano del futuro dei pargoli, mentre persino le madri ex compulsive allentano finalmente la presa.

Lontani sono i giorni delle festicciole da principessa Disney, della pappa bio e dei parchi con i gonfiabili. Si placano le polemiche e le sfilze di ‘grazie’ e di faccette nelle chat di classe; le foto dei figli sui social si diradano. Che sollievo!

Ma avere adolescenti in casa, oltre che sfidante, è anche vantaggioso, sempre interessante e, a volte, persino divertente. E’ questo il lato che voglio mettere in luce oggi.

 

I vantaggi di avere adolescenti in casa

 

  1. Se sei stanca e non hai voglia di parlare puoi cavartela magnificamente

I primi anni di adolescenza sono quelli in cui il teenager somiglia ad un cavernicolo. A volte silenzi e monosillabi sono tutto quello che ottieni. Per questo motivo, se una sera non ti va tanto di parlare, nessuno se ne accorgerà.

  1. Se a nessuno va di cucinare puoi spedire i figli adolescenti fuori casa a comprare qualcosa di già pronto per tutti quanti

Loro ne saranno felici.

  1. Sai sempre cosa va di moda, anche se ti sentiresti ridicola ad indossarlo

Anche se della moda non t’importa nulla, improvvisamente sai sempre cosa è sulla cresta dell’onda. Microgonne o jeans strappati, parole nuove, ignoti social network o clip video incomprensibili: vedi cose che non sai codificare? Basta chiedere a loro. Loro sanno.

  1. Non devi più riordinare i giochi con tuo figlio

Anche se la stanza dell’adolescente è un guazzabuglio di felpe, bigliettini e libri di scuola “appoggiati per terra”, puoi evitare di entrarci.  Quando la vorrai ordinata e pulita ci sono varie strategie: sottoporre l’elargizione della paghetta al riordino o minacciare di postare la foto della stanza su instagram sono solo due di queste. La prima minaccia potrebbe funzionare meglio della seconda.

  1. Hai qualcuno in casa che ti spiega come creare, montare, effettare, trasferire video che a te sembrano semi-professionali

Quando l’adolescente ti strappa di mano il cellulare e ti dice “fallo fare a me che sei troppo lenta”, non ti offendere. Considera l’adolescente come un factotum. Se hai qualche problema con le tecnologie digitali puoi delegare. Anzi, con l’occasione, spiegagli come funziona la caldaia (ormai è digitale pure quella…).

  1. Vedi aumentare la tua resilienza: stai diventando saggia

Accetti di non essere riuscita a spiegare a tua figlia che il tatuaggio che si farà oggi sarà l’ennesima antiestetica macchia che avrà domani. Con grande serenità, le hai più volte narrato di quell’amica che si fece tatuare una rosa colorata sulla natica e di come, trent’anni dopo, la rosa appaia come un elefante slabbrato. Tua figlia è a rischio di tatuarsi lo stesso. Pazienza, un giorno ti dirà che avevi ragione. Son soddifazioni anche queste…

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