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Liceo internazionale all’estero: un trampolino per il futuro

In un mondo globalizzato e pieno di stimoli, tutti vogliono offrire ai propri figli gli strumenti per costruire un futuro solido e di successo. Alcuni degli elementi che fanno la differenza sono dati dalla scuola superiore che si frequenterà, dagli insegnanti che si incontrerano e dai compagni che si incontreranno.

Paul Ellis, preside di EF Academy Oxford, ci ha raccontato in quale modo il suo istituto aiuta i ragazzi a crescere e crearsi il futuro che desiderano.

EF Academy Oxford: di cosa si tratta?

EF Academy Oxford è una boarding school internazionale per 190 studenti tra i 16 e i 19 anni, collocata in una bellissima area residenziale, ad appena a 10 minuti dal centro di Oxford. Con circa un’ora di viaggio, è possibile raggiungere un aeroporto internazionale e, in un’ora e mezza, il centro di Londra.

 

Come è composto il corpo studenti?

Abbiamo studenti che arrivano da oltre 40 diversi paesi e che stanno attualmente frequentando qui gli ultimi due anni di scuola superiore. Stanno studiando tutti per conseguire l’International Baccalaureate (IB) o gli A Levels.

Qual è il vostro studente ideale?

Puntiamo ad attirare studenti che desiderano avere un percorso scolastico impegnativo, volto all’accesso ad università all’estero, che vogliono acquisire una mentalità internazionale ottenendo un diploma all’estero e con una forte ambizione accademica ma anche di sviluppo personale.

 

Quanto sono grandi le classi e qual è il rapporto studenti-insegnante?

In media abbiamo un insegnante ogni nove studenti, ma tale rapporto può andare da 4 a massimo 16 studenti per ogni insegnante.

Come si desidera che siano vissuti insegnamento e apprendimento nella scuola?

Puntiamo ad un metodo di insegnamento (e quindi apprendimento) dinamico, coinvolgente, di supporto, stimolante e sempre volto ad aiutare gli studenti ad imparare a “pensare con la propria testa”.

 

Che tipo di formazione e qualifiche hanno i vostri insegnanti?

I nostri insegnanti sono altamente qualificati, con esperienza non solo nell’ambito della materia insegnata ma anche nella formazione di studenti non-madrelingua inglese. Buona parte del corpo docente ha qualifiche di Master o Dottorati di ricerca ed alcuni hanno anche ricoperto cariche di insegnamento a livello universitario. Buona parte delle nostre attività sono rivolte non solo ad aiutare gli studenti ad avere accesso alle più prestigiose università in tutto il mondo, ma anche a prepararli ad avere successo nel loro percorso accademico e di vita all’interno dell’università da loro scelta.

Come misurate i progressi e i successi accademici?

In base ad un test che misura le competenze cognitive, vengono assegnati specifici obiettivi ad ogni studente, all’inizio di ogni trimestre. In questo modo, ciascuno studente ha una base dalla quale partire e, ogni due settimane, riceve una nuova votazione su ogni materia, che permette di verificare eventuali progressi e misurare se sono in linea con gli obiettivi annuali. Ogni sei settimane, poi, c’è un test più approfondito.

I progressi sono monitorati da un “tutor accademico” e dagli insegnanti delle singole materie. Il tutor accademico incontra i suoi studenti individualmente ogni due settimane per discutere quali attività (lezioni extra, attività di estensione accademica, pratica di specifiche abilità di studio, ecc.) possono essere intraprese per aumentare il potenziale dello studente ed ottimizzare i suoi progressi. Inoltre, ogni ragazzo/a ha un “pathway manager”, che si occupa del suo benessere generale.

I pathway manager incontrano i propri studenti almeno una volta ogni tre settimane e li sostengono da un punto di vista più generale, assicurandosi che stiano conducendo una vita sana, dormendo a sufficienza, facendo esercizio fisico, socializzando con gli amici, godendosi le attività, che stiano lavorando in maniera efficace e organizzata anche al di fuori delle lezioni. Come si può agevolmente comprendere, la misurazione degli obiettivi è solo la prima parte del processo di supporto che EF Academy Oxford fornisce ai suoi studenti.

Com’è la vita da studente?

Piena di attività, divertente e stimolante: ci sono molte opportunità per espandere i propri interessi, di solito legate all’Università di Oxford. Abbiamo un’ampia gamma di clubs ed attività extrascolastiche. Durante i fine settimana organizziamo gite in altre città, visite a musei, spettacoli teatrali, visite a centri sportivi, parchi naturali e molto altro. Chi è interessato può avere un’idea di tutto questo visitando la nostra pagina Facebook.

Quanto tempo viene dedicato solitamente allo studio individuale?

Dipende: ci aspettiamo che tutti gli studenti svolgano circa 15-20 ore di studio individuale alla settimana, fine settimana incluso. L’obiettivo è quello di preparare gli studenti per l’università, quindi parte di questo percorso prevede fare ricerche (la vicina Oxford Brookes University Library, alla quale i nostri studenti hanno libero accesso, è estremamente utile in questo) e compiti di gruppo, così come la lettura individuale ed esercizi per fare pratica.

Difficoltà accademiche: come gestite gli studenti che non raggiungono gli obiettivi stabiliti?

Ogni settimana organizziamo lezioni di supporto extra in ogni materia e gli insegnanti danno anche un supporto aggiuntivo in maniera individuale, oltre alle regolari lezioni sul metodo di studio e gli incontri con il tutor accademico.

Quali attività extracurriculari offrite?

Variano a seconda del periodo dell’anno. Ad esempio, in questo momento, la nostra offerta include: sport (badminton, arrampicata, yoga, calcio, palestra, pallacanestro, pallamano, corsa, golf, squash, nuoto); attività creative (arte, danza, fotografia, stesura dell’annuario, hip-hop, teatro, musica, zumba, salsa); competenze di ambito vario (post-audioproduction, ingegneria, storia, francese, spagnolo, italiano, tedesco, cucina, premio Duke of Edimburgh, scacchi); attività rivolte alla comunità (Amnesty International, ambiente, volontariato in enti di beneficenza locali, Model United Nations, etica scientifica, relazioni internazionali, diritto).

 

Cosa accade se uno studente viene bocciato all’esame dell’International Baccalaureate (IB)?

Dipende davvero da come uno studente fallisce e perché. Molte università britanniche, nei corsi di laurea BA/BSc, accetteranno anche gli studenti che sono stati bocciati per poco o che hanno buoni voti in materie molto importanti per il corso di laurea al quale hanno richiesto di accedere. Un’altra opzione è quella di fare un corso di preparazione per costruire la base di competenze che poi serviranno durante un corso di laurea di 3-4 anni – questa soluzione richiede un anno di studi in più, ma può essere un ottimo modo per avere accesso e laurearsi in un’università molto prestigiosa. In queste circostanze, è essenziale una guida universitaria esperta all’interno della scuola. Il punto è che, almeno nel sistema universitario britannico, ogni studente può avere successo, anche quando incontra difficoltà durante il proprio percorso.

 

Come aiutate ogni studente a scegliere la propria università?

Abbiamo un direttore dell’orientamento universitario, il dottor Mark Zumbuhl, che in precedenza ha lavorato nel dipartimento di ammissione dell’Università di Oxford. Organizziamo visite presso università del Regno Unito e riceviamo personale proveniente da numerose università in UK, Stati Uniti e Europa in visita presso la nostra scuola, così da offrire agli studenti una visione delle varie opportunità a loro disposizione e quelle che sono le loro particolarità.

Anche i nostri ex-allievi vengono a trovarci per raccontare le loro esperienze. Gli studenti si incontrano con Mark numerose volte durante l’anno e ricevono guida e supporto sulle scelte delle università, sul processo di candidatura, sulla preparazione dei test, sull’esperienza lavorativa e sui tirocini che possono essere richiesti. Mark è supportato da un team di insegnanti che hanno esperienza in numerose aree lavorative, come ingegneria, diritto o biomedicina, e possono fornire agli studenti consigli specifici per la loro carriera futura.

Quando gli studenti arrivano a scuola ad inizio anno sono collocati su dei percorsi in linea con il settore accademico prescelto – ad esempio Medicina – e sono incoraggiati a frequentare o partecipare a opportunità di approfondimento accademico che andranno a beneficio della loro domanda di ammissione all’università. Un potenziale studente di medicina, per esempio, andrà a conferenze pubbliche gratuite su argomenti legati al mondo medico presso l’Università di Oxford, sarà aiutato a ottenere un posto di tirocinio presso il vicino ospedale dell’Università di Oxford, si unirà al club di etica scientifica (o ad altri club, se lo desidera), e parteciperà a conferenze tenute da ricercatori in visita a scuola.

L’obiettivo è che ogni studente abbia un programma completo di attività specifiche focalizzate ad ottimizzare la propria candidatura universitaria nell’ambito di una particolare area tematica o carriera, al di là degli studi accademici. Un tale approccio è essenziale per il successo futuro. Nel 2019, circa la metà dei nostri laureati sono stati ammessi ad una delle università più prestigiose al mondo (top 1% delle università), addirittura in ambiti molto competitivi come medicina, giurisprudenza, economia, ingegneria.

 

Quali sono le competenze di cui gli studenti hanno più bisogno per avere successo nel mercato del lavoro?

Competenze trasferibili e capacità di muoversi nel mondo internazionale: problem-solving, che implica districarsi in un gruppo di lavoro multinazionale (che, in un contesto internazionale, sarà probabilmente in inglese), creatività e competenze tecnologiche; capacità di analisi e valutazione; consapevolezza globale e inter-culturale; infine, prospettiva etica. Anche l’indipendenza intellettuale e la passione per il proprio lavoro (qualunque esso sia) sono estremamente importanti. Cruciale è il ruolo delle scuole, le quali non solo dovrebbero formare gli studenti per futuri lavori, ma soprattutto dovrebbero preparare gli studenti a creare o inventare i lavori che non esistono ancora.

 

Offrite borse di studio o supporto finanziario per studenti talentuosi?

Abbiamo la borsa di studio Hult Oxford Scholarship, che copre fino al 40% del corso e viene assegnata a studenti con un eccezionale potenziale accademico ma che, altrimenti, non sarebbero in grado di sostenere totalmente la retta.

 

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Comments

  1. Gentile,

    Spero che lei stia contenta e in salute.

    Sono la mamma di due ragazze italiane che hanno fatto l’intero percorso di High School negli Stati Uniti. La più grande ha il suo diploma con GPA 4.13 e vuole studiare alla Libera Università di Bolzano, Unibz.

    Unibz mi informa che, in base alle procedure di MUR per studenti stranieri, lei non può essere ammessa perché il diploma di High School dovrebbe contenere dei corsi AP. Mia figlia non a presso questi corsi perché non sono obbligatori negli Stati Uniti.

    So che il MUR ha delle procedure per l‘ immatricolazione degli studenti internazionali per il relativo riconoscimento dei loro titoli per la formazione superiore in Italia. https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/ , ma questa procedura è per studenti stranieri e mia figlia è cittadina italiana.

    Mi sembra strano che non ci sia una equipollenza/equivalenza di livello scuola secondaria di secondo grado per i cittadini italiani con diplomi stranieri per essere ammessi all’Università Nazionale.

    Lei mi potrebbe indicare come fare?

    Ringrazio enormemente il suo aiuto, mi sento un pochino persa…

    Cordiali saluti,

    Paula Rosas

    1. Paula buongiorno,
      per quello che so io (e che avevo anche scritto qui https://www.educazioneglobale.com/2014/03/il-quarto-anno-di-liceo-negli-usa-e-poi/ )
      Il requisito dello US diploma + 3 Advance Placements prescinde dalla nazionalità dello studente ed è un prerequisito per iscriversi alle Università italiane.
      Questo è quanto so io.
      Però la rimando a questo blog https://www.antonellacrisafulli.it/diploma-americano-high-school-e-riconoscimento-in-italia/
      che sembra avere dei consigli per aggirare l’ostacolo..

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